2017... anno duro...come il bronzo!
2 Novembre 2017
Le Paralimpiadi di Rio2016 sono state faticose, e il 2017 ne risente.
la stanchezza è ancora da smaltire e siamo già al primo appuntamento del nuovo quadriennio Olimpico, iniziato con due Ori su due, ai Campionati Indoor di Luzzara a febbraio. poi finalmente si rivede la bella stagione e si ricomincia la preparazione estiva, quella che conta... a Giugno il calendario è intenso, il 5 e 6 a Castenaso di Bologna i classici Campionati Italiani Outdoor, con molta fatica vinco un Oro di Classe, e "regalo" un Oro Assoluto, senza nulla togliere al valore del mio avversario, Daniele Cassiani. La settimana dopo il palcoscenico è molto suggestivo, in quel di Olbia, nella meravigliosa Sardegna un Gran Prix Europeo scopre le carte che saranno giocate ai prossimi Mondiali. Purtroppo arranco nella preparazione ed il caldo tremendo non mi agevola, ma sono li... e devo provarci!
Peccato, deluso e stanco capisco che sarà dura, quindi inverto la rotta e decido di concedermi qualche giorno di vacanza per ricaricare le batterie, e quale miglior posto della Sardegna.
Luglio e Agosto sono intensi sia dal punto di vista degli impegni che del caldo afoso ed intenso come da anni non si si viveva, un disagio enorme, fisicamene sempre al limite. nemmeno il 30 Agosto a Limana di Belluno si respira....pazzesco! ma ormai ci siamo, finalmente si parte per l'oriente.
Sono molto carico perche tornare a Pechino dopo le Paralimpiadi del 2008 per me significa molto, e mi da un'adrenalina particolare.
pochi giorni d'ambientamento e poi via.. ecco il mondiale, 72 freccie di qualifica....m......annaggia! siamo da capo, brutta qualifica e fuori al primo scontro con il russo, che arriverà terzo... ancora qualcosa non va! nemmeno qualificato nel mix team...Rimane la squadra, che per la prima volta viene convocata ad un Mondiale ed ho molta fiducia, gareggiare con i miei compagni mi galvanizza molto e anche loro sono molto carichi, tanto che in sieme conquistiamo una splendida medaglia di Bronzo battendo prima la Cina e poi la Corea, di soli 3 punti... Fantastico, un'emozione mai provata prima, un bel pieno di fiducia per il fututro in una stagione da "mai una gioia" grandissima soddisfazione, grazie ai miei compagni, Daniele e Salvatore...
bene, alla fine il lavoro ed il sacrificio pagano sempre...
avanti tutta verso Tokio2020
< Indietro