Curriculum

CURRICULUM SPORTIVO

 

Azzolini Fabio Luca

Via De Sica, 21

42013-Casalgrande (RE)

www.azzolinfabio.it

 

 

Data di nascita: 13/03/1969

Luogo: Castelnovo Né Monti (RE)

 

Presentazione:

 

            Salve, mi chiamo Fabio.

            Causa un incidente d’auto avvenuto nel 1993, vivo su una sedia a rotelle in conseguenza di una lesione cervicale che ha ridotto di parecchio le mie funzioni motorie, ma che, per fortuna, non mi impedisce di vivere e di praticare alcuni sport: tiro con l’arco, handByke e tennis.

            Gia prima dell’infortunio praticavo sport come la bicicletta (mountain bike) e le arti marziali (Kick-Boxing e derivati vari). Per mancanza di tempo, solo a livello dilettantistico.

 

Attività:
 

 Il mio primo approccio con lo sport dopo l’incidente è stato il Tiro con L’Arco quando, nel novembre del 2001, ho deciso di iscrivermi ad un corso organizzato dalla Società Arcieri “Orione”, una prestigiosa Società Sportiva di Casalgrande (RE) che pratica questa disciplina dal 1989, composta da numerosi atleti di alto livello, ma soprattutto fornita di impianti ed attrezzature (palestre e campi di gara all’aperto) accessibili per chi si muove in funzione di una carrozzina.

Alla fine del corso, dopo l’acquisto del mio primo arco, mi sono iscritto alla Società e sono entrato a far parte di questo mondo un po’ sconosciuto, ma molto praticato. Ci tengo a specificare che questa è l’unica disciplina Olimpica dove Disabili e Normodotati si confrontano insieme gareggiando alla pari, eliminando così il fattore della disabilità.

Durante questi due mesi ho conosciuto molte persone che hanno contribuito a farmi crescere come arciere; uno fra tutti Marco Pedrazzi, responsabile della Nazionale Italiana Disabili Tiro con l’Arco. Con lui ho potuto mettere in sinergia il mondo dell’arco e la carrozzina con un percorso di allenamento mirato ed interventi pratici atti a rendere il più semplice, divertente ed efficace la pratica sportiva.

            Dopo poche gare di calendario nel marzo del 2002 ho partecipato ai Campionati Italiani Tiro con l’Arco per Disabili Indoor a Modena, vincendo la mia prima medaglia d’oro nella Categoria “W1”; stesso risultato a giugno dello stesso anno ai Campionati Italiani FISD Open a Novellara (Oro iridato) e a quelli successivi (anni 2003, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017). Rimane il rammarico della medaglia d’argento nell’anno 2004.

Nel 2005 sono entrato a far parte del gruppo della Nazionale Pararchery (disabili) e da allora ho partecipato al Campionato del Mondo a Marina di Massa in Italia (13° Classificato), nel 2006 al Campionato Europeo a Nimburk in Repubblica Ceca (4° posto assoluto), nel 2007 al Campionato del Mondo a Cheongju in Korea del Sud (10° Classificato). Grazie a questo risultato ho avuto la possibilità di partecipare alle Paralimpiadi di Pechino 2008 con un dignitoso 7° posto. “Credo che partecipare ad una Olimpiade sia il traguardo più prestigioso per chi fa sport, ed in assoluto l’esperienza più grande a livello umano, specialmente se si tratta di Paralimpiadi!”. Archiviato il 2008, ho ottenuto il 4° posto ai mondiali di Nimburk (RCZ) nel 2009 ed “ancora…” il 4° posto assoluto agli Europei di Wichy (FRA) nel 2010. IL 2011 è sicuramente iniziato nel migliore dei modi, in Maggio ho partecipato ad una gara Internazionale a Bangkoc, in Tailandia, dove ho vinto la mia prima medaglia d’Oro Internazionale e in Luglio, ai Campionati del Mondo a Torino, finalmente in Italia, ho ottenuto la carta Olimpica che mi ha permesso di partecipare alle Paralimpiadi di Londra 2012 ottenedo uno strepitoso 5° posto di tutto rispetto, considerato l'altissimo livello espresso dai miei avversarii. Non  posso dire che il 2013 sia iniziato bene, rompersi un femore nel bel mezzo dela preparazione non è il massimo ma, nel uovo di pasqua non sai mai cosa ci trovi. Per fortuna i medici di baggiovara non badano a spese e con un importante intervento chirurgico, mi hanno rimesso in carreggiata, tanto che da li a due mesi ho potuto disputare i Campionati Italaiani a Palermo con un risultato da record.  Questo mi ha portato a partecipare ai Campionati del Mondo a Bangcok (THY) ma senza andare oltrr il 7° posto assoluto Il fatto di non avendo vinto una medaglia non mi ha tolto la voglia di riprovarci e di continuare a lavorare con maggior determinazione per poterci riprovare se ne avrò ancora l'occasione. Purtoppo la sfiga ci vede bene, tanto da mettermi KO e farmi saltare tutta la stagione 2014, altro infortunio muscolare al collo dopo i titoli Italiani e solo cure invece che gare. Cmq. mai mollare, dopo la tempesta viene smpre sereno, ed ecco spuntare il 2015...  a febbraio ottimo Titolo Italiano Indoor, a maggio secondo posto Assoluto in Olanda, con record personale migliorato di 20 punti, niente Oro ai Campionati Italiani di Padova a Luglio, solo due secondi posti (troppo caldo!) ma all'appuntamento più importante della stagione, Mondiali Pararchery in Germania.... terzo posto Assoluto e qualificazione secca per le Parralimpiadi di RIO2016, alle quali stampo un poco soddisfacente 8° posto che non rispecchia i miei più ambiti risultati. Il 2017 da il via al nuovo quadriennio Olimpico e con un soffertissimo ma meritatissimo terzo posto a squadra ai mondiali di Pechino, portiamo a casa una medaglia di Bronzo che è un gran pieno di fiducia per affrontare il lavoro che ci aspetta per arrivare a Tokio2020. il 2018 è un anno travagliato dove improvvisi problemi personali mi distraggono dal mio "essere atleta", e il prezzo da pagare è caro... non arrivano medaglie "pesanti", un secondo posto indoor a Palermo e un ritiro agli open di Milano Brianza.  il 2019 poi è ancora più difficile, i risultati non vengono, solo terzo agli Italiani Indoor di Pesaro ma un buon quarto posto nella magnifica Dubay che da "benzina" ai motori e sopratutto al morale. ma... ad Aprile, in quei di Olbia nella splendida Sardegna, l'infortunio alla spalla destra con la lesione completa del tendine sovraspinoso, ferma tutto... un brutto colpo al morale e alla cariera, saltano i mondiali a Maggio in Olanda, dove vengono assegnate le prime carte Paralimpiche per Tokyo2020, e niete finali di Europian Cup a Berlino... ma solo riabilitazione ed intervento che avverrà a fine agosto per poi ricominciare tutto da capo con tanto lavoro di riabilitazione. Grazie al perfetto lavoro del Proff. Porcellini, eccezzionale chirurgo e splendida persona, la mia spalla è OK!! ripartendo dalle basi con l'arco scuola, in poco tempo sono già in gara con il mio Compound, e a Febbraio scendo a Palermo per i campionati Indoor 2020. la forma fisica cè, quasi tutta, ma a ostacolarmi è la "troppa" voglia di riscattare il destino e questo mi toglie tranquillità, nemmeno riesco a divertirmi... e... nemmeno  una medaglia! va bene abbiamo tempo per rifinire i particolaari, ad Aprile torneremo in Sardegna per gli Europei a giocarci altre carte Olimpiche... e proprio ad olbia per riprendere da dove avevo lasciato... la spalla.... poi che dire... il Virus ha sospeso tutto... e per non farsi mancare nulla... febbre alta e complicanze respiratorie non lasciano scampo, positivo al Covid19, e cavolo, per fortuna, con non poche complicazioni vinco anche questa durissima "sfida", certaente la più importante. Per un atleta Covid, la vita è dura anche dopo essere guarito, gia il 2 Maggio risulto "negativo" e sono pronto a ripartire, se non fosse che per riavere l'idoneetà sportiva il percorso burocratico del CONI è complicato, quasi impossibile.... che faccio? smetto? il tempo passa e i pensieri pure, sei li solo e abbandonato a te stesso, il periodo è durissimo per tutti e capisco che le visite sportive non sono la priorità per l'emergenza sanitaria in corso, ma lo sport per "noi" non è solo un passatempo, anzi spesso è quel piccolo appiglio alla vita, quella vita ricostruita con fatica sulle macerie del destino beffardo... e basata sulle competizioni che fino ad oggi l'anno nutrita. Poi solo ad ottobre, dopo aver completato gli accertamenti... pronti via, ciao ragazzi, sono ancora qui! per i Campionati Indoor 2021 bisogna andare fino nella stupenda Reggio Calabria, che bello, i vecchi amici di sempre, aria di casa, e la gara? spettacolo, miglior gara indoor stagionale e medaglia d'argento di classe, secondo solo al bravissimo Daniele (record man del mondo nell'occasione) e domenica un giustissimo Bronzo assoluto. Ancora un ricominciare da capo ed ancora un podio assoluto con i miei compagni, amici e avversari di sempre Salvatore e Daniele. ok però adesso basta!!! rimettiamoci sotto e speriamo bene. A Maggio 2021, agli Italiani Open ci ospita la fantastica Puglia, a Le Grottaglie, tutto perfetto (o quasi) il lavoro e la voglia di essere pronti paga sempre! terzo posto di Classe dopo aver condotto la gara per una buona metà e... agli assoluti mi gioco l'Oro con Demetrico, fantastico, dopo quattro lunghi anni torno nell'arena a giocarmi il titolo Italiano più ambito... ma è ancora lui il più bravo, con merito, non mi lascia scampo! complimenti. Tutto questo sacrificio mi vale il rientro in Nazionale, da brividi...dopo tanto, troppo tempo... e a Luglio andiamo in Repubblica Ceka a "caccia" delle ultime carte Paralimpiche x l'accesso ai giochi di Tokyo2020. Nonostante la situazione logistica assurda e abbondantemente al dilà di ogni criterio umano, la gara è molto bella e sentita, per un posto a Tokyo si gareggia al gran completo, 27 W1 x un posto... tutto il mondo tranne la germania...è gia "sfida Paralimpica". Con la determinazione di sempre ed il coltello tra i denti i "quattro moschettieri azzurri" provano a piazzare una qualifica  difficilissima, pressochè impossibile... il livello internazionale, i Turchi in primis, dettano legge, e alla fine di una lunghissima ed appassionatissima settimana di sfide, nulla.. nessun italiano W1 Compound si qualifica, non basta il sesto posto del bravissimo Demetrico seguito dal mio nono e a ruota gli altri due alfieri... peccato? no, non per me.. aver avuto la possibilità di riprovarci vale una medaglia... e chissà... gli anni passano, ma se resta la salute e la passione.... chi può mai sapere cosa potrà ancora succedere... Di certo so che è stata la mia ultima trasferta con la Nazionale, dopo 16 anni consecutivi pieni di emozioni indescrivibii, fa uno strano effetto dover "cedere il passo" ma fa parte el gioco e soprattutto resta il prezioso bagaglio che nessuno potrà cancellare. nel 2022 con troppe aspettative e poche occasioni strappo un 3° di Classe a Lanciano in una gara al limite delle possibilità sia fisiche che logistiche ma riportiamo a casa le ossa e andiamo avanti... il 2023 inizia con un freddissimo 3° posto di classe nel gelido palazzetto di Faenza, vabbè... sempre meglio che nessuna medaglia a Firenze che con ben due shoot-off cedo il passo al mio avversairo Daniele. Il 2024 è scuramente pieno di nuovi stimoli, nuova Società e squadra Para con Daniele tanto che arriviamo carichissimi agli indoor di Novara e con molta carice  voglia di divertirsi porto a casa ben tre medaglie una per ogni metallo...tanta roba!! Prepararsi ad un evento di tale importanza è a tutti gli effetti un lavoro e richiede uno sforzo notevole in tutti i sensi. l’impegno atletico è sicuramente alimentato dal entusiasmo che questo appuntamento riesce a suscitare nella testa di chi si qualifica ma per quanto riguarda l’impegno economico è per molti aspetti a carico dell’atleta, quindi, sono costretto a ricercare sostenitori interessati ad investire  con me in questa meravigliosa avventura.  In virtù di questo, come era già successo per Pechino, ho avuto il piacere e l’onore di portare nel mondo un pezzo della mia terra d’origine, sfruttando al meglio il “vortice mediatico” che, come nel 2008, è stato di enorme interesse .Per l’occasione è stato attivato il mio sito personale “www.azzolinifabio.it” gestito da DICEWEB di Scandiano oltre alla realizzazione della Maglietta ufficiale (speriamo molto colorata di sponsor come x Pechino per il quale ringrazio ancora Dante Sport, Ceramica Casalgrande Padana, Conad IL Forte, F.lli TOSTI Autotrasporti, EquilandiClub, Medici Maurizio, Polisportiva Casalgrande, Sermat ed a seguire tutti gli altri sostenitori) e varie iniziative di immagine. Il fine non è certo quello di fare soldi (allora avrei fatto il calciatore…) ma quello di condividere con tutti, o  almeno con molti,  le emozioni che si scateneranno nei prossimi mesi e soprattutto di far toccare con mano i valori dello sport che contribuiscono ad una crescita  sociale per tutti. Concludendo, non intendo far sentire i obbligo nessuno, ma chi fosse interessato può contattarmi, anche un semplice “in bocca al lupo” sarà gradito…

Grazie!

Fabio Azzolini

 

  


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